Restauro di una vecchia nassa
Qualche tempo fa un cliente, mi portò una vecchia nassa, già usata come lampada, da restaurare.
Per chi non lo sapesse, la nassa è una specie di cesta di rete metallica o di giunco usata per la pesca di crostacei o pesci dei fondali marini.
Quando arrivò nel nostri laboratorio, la nassa, era molto rovinata, il vecchio rivestimento era sbiadito e completamente rovinato. La parte elettrica, non più funzionante, era applicata su una base di legno fissata al manico della stessa.
Il nostro intervento era quello di ricoprirla con un nuovo rivestimento e renderla nuovamente funzionante.
Le fasi del restauro della nassa
Innanzitutto dovetti pensare al modo di procedere incominciando a togliere la carta crespa vecchia.
Dovetti inumidirla per togliere tutti i residui di carta e di colla usando una spazzolina di ottone.
Fu un lavoro da certosino ma alla fine la nassa fu pronta per la fase successiva.
Dovetti eliminare alcune tracce di ruggine e poi proteggerla con un velo di cera vergine per riportarla al suo splendore originale.
Solo a quel punto la nassa fu pronta per essere nuovamente ricoperta con la nuova carta crespa prescelta.
Fu un lavoro lungo e difficile perché il rivestimento doveva essere fissato dall’interno ma il risultato mi compensò di cotanta fatica.
Infine procedetti a rifare l’impianto elettrico per permettere di usare la nassa come lampada dopo aver pulito e incerato la base in legno.
Ora, rinata a nuova vita, era pronta per essere consegnata al cliente che fu molto contento del risultato.
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